0 reviews

Pelle di daino L

For
€110,-
IVA
Incl. 21% IVA

3 items left

Ordinato prima delle 20.30 nei giorni feriali, spedito lo stesso giorno

Add to wish listAggiungi al confronto

Descrizione del prodotto

Il cervo è un animale di grande significato simbolico nella mitologia di molti popoli europei. Già nel Mesolitico, i cervi venivano venerati. Ad esempio, a Star Carr sono stati rinvenuti 21 teschi di cervo modificati per essere utilizzati come copricapi. Copricapi simili in corno di cervo sono stati rinvenuti altrove in Europa, come il corno di cervo di Biesdorf in Germania. Il cervo era associato alla fertilità, come si può vedere nel carro di culto austriaco di Strettweg della tarda età del bronzo e nelle Pietre del Sole germaniche dell'alto medioevo provenienti da Gotland.

Nell'arte e nella mitologia celtica, il cervo, soprattutto il maschio, riveste un importante significato simbolico. Spesso rappresenta la leadership, la forza, il rinnovamento e il collegamento con l'aldilà. I cervi sono spesso raffigurati con motivi e decorazioni intricati, a sottolineare il loro grande significato nelle tradizioni celtiche. Inoltre, il cervo era associato alle divinità della foresta e visto come una guida per il mondo spirituale, soprattutto nelle storie sull'aldilà celtico. Cernunno, ad esempio, è una figura mitica con corna di cervo in testa, raffigurata sul calderone di Gundestrup. Era il dio della foresta. Nella mitologia greca, il cervo è particolarmente associato ad Artemide nel suo ruolo di vergine cacciatrice. Atteone, che vide Artemide fare il bagno nuda in uno stagno, fu trasformato in cervo da lei, dopodiché fu sbranato dai suoi stessi cani. Callimaco, nel suo ben documentato "Inno III ad Artemide", fa riferimento al cervo che trainava il carro di Artemide.

Un bastone reale di epoca anglosassone, rinvenuto nel sito funerario di Sutton Hoo in Inghilterra, è decorato con l'immagine di un cervo eretto con corna di cervo. Nel poema in inglese antico Beowulf, la prima parte della storia ruota attorno a Heorot, che significa "Sala del Cervo", una grande sala per banchetti. Nel poema Grímnismál dell'Edda poetica, vengono descritti quattro cervi: Dáinn, Dvalinn, Duneyrr e Duraþrór. Questi cervi vivono sull'Albero del Mondo, Yggdrasill, e ne rosicchiano i rami. La rugiada che ne scaturisce si raccoglie nelle loro corna e forma i fiumi del mondo. Il poema parla anche del cervo Eikþyrnir, che vive sul tetto del Valhalla. Nell'Edda in prosa, nel libro Gylfaginning, si racconta che il dio Freyr uccise Beli con un palco di corna. Nella Þiðrekssaga, Sigfrido viene allevato da una cerva (femmina).

Nelle storie cristiane medievali, il significato simbolico pagano del cervo bianco come essere mistico connesso all'aldilà fu ripreso, ad esempio nei racconti di ricerca come "La caccia al cervo bianco" e nelle leggende arturiane. Sant'Egidio, santo della Francia meridionale, visse da eremita con una cerva (femmina) che lo nutrì con il suo latte. Nella leggenda di Le Puy-en-Velay, una cerva condusse il vescovo al luogo in cui sarebbe poi stata costruita una chiesa. Sant'Uberto, patrono dei cacciatori, si convertì dopo aver visto un cervo con una croce tra le corna. Questa leggenda sembra essere collegata a quella di Sant'Eustachio. Secondo le cronache, anche re Clodoveo I ricevette aiuto da un grande cervo per attraversare un fiume. Nel XIV secolo, un cervo con candele accese sulle corna apparve a re Ladislao I d'Ungheria, il che fu interpretato come un angelo e portò alla costruzione di una cattedrale in onore della Santa Vergine.

Questa pelle di cervo è conciata e proviene da un daino che viveva allo stato brado in Germania. In Germania, la caccia al daino è consentita a causa della sovrappopolazione di questi animali. La caccia contribuisce a mantenere l'equilibrio dell'ecosistema. La caccia si concentra principalmente sui daini più anziani che non riescono più a sopravvivere in natura. Immergiti nella tradizione dei tuoi antenati e decora il tuo soggiorno o la tua camera da letto con questo splendido nascondiglio.

Dettagli:
Materiale: pelle di daino conciata
Originario della caccia tedesca al daino a causa della sovrappopolazione
Conciato da cacciatore tedesco
Dimensioni: 150 x 100 cm
Nota bene: questa è una dimensione media. Tutte le skin sono uniche e le dimensioni possono variare.
Peso di trasporto (g): 3000 *

Questo elemento viene prodotto in quantità limitate solo. Ciò significa che la dimensione può variare da pezzo a pezzo con leggerezza.

Le parti animali in questo oggetto sono fatte da animali catturati in natura o animali uccisi nel controllo dei parassiti per mancanza di un nemico naturale come opossum.

Per imballare questo articolo, utilizziamo esclusivamente plastica riciclata al 100% e carta/cartone riciclati provenienti da foreste certificate FSC. Riutilizziamo gran parte del materiale direttamente senza l'intervento di un processo di riciclo.
Ricicla il materiale separando i tuoi rifiuti:
1. Cartone: separa o riutilizza la tua carta.
2. Cuscini di plastica, borse per vestiti e nastro di plastica: separa o riutilizza la tua plastica. Se possibile, forare i cuscini con un ago per la riduzione del volume.
3. Imballaggi di carta per gioielli e piccoli oggetti: questi hanno uno strato interno di plastica. Rimuovili, quindi separa la carta e la plastica.
Leggi qui come ci impegniamo per la sostenibilità.

Product details

Materiale: pelle di daino conciata / Originario della caccia tedesca al daino a causa della sovrappopolazione / Conciato da cacciatore tedesco / Dimensioni: 150 x 100 cm / Nota bene: questa è una dimensione media. Tutte le skin sono uniche e le dimensioni

Recensioni

No reviews yet, be the first to write a review

Visualizzato recentemente